1. TUTELA e PROMOZIONE DELLA PROFESSIONE
Vogliamo una sempre maggiore tutela della nostra professione e della salute della cittadinanza, continuando le azioni di vigilanza e di intervento nei casi di abuso professionale.
In questi anni abbiamo monitorato bandi di concorso e selezioni con interventi tempestivi di verifica, ottenendo modifiche nei bandi o ritiri degli stessi per essere riformulati con criteri corretti e consoni alla normativa attuale. Abbiamo esaminato le segnalazioni di abuso professionale attraverso la Commissione Tutela, effettuato indagini istruttorie e raccolto materiali da allegare alle segnalazioni fatte in Procura. Abbiamo combattuto con fermezza e decisione contro gli sconfinamenti, che creano confusione nella cittadinanza e impediscono di accedere ad una presa in carico competente come quella dello psicologo. Abbiamo vigilato sulla modalità di pubblicizzazione di attività confusive e ambigue, ottenendone la modifica o la cancellazione e, nei casi di rifiuto a collaborare, abbiamo segnalato al Garante della pubblicità.
Vogliamo che la nostra professione acquisisca visibilità e riconoscimento in tutti gli ambiti lavorativi.
In questi anni ci siamo impegnati affinché la nostra professione diventasse sempre più riconosciuta e rispettata, estendendo le azioni nell’intero territorio regionale, con l’esito di vederle riconosciute anche sul territorio nazionale, grazie al raccordo con il Consiglio Nazionale degli Psicologi. Abbiamo lavorato al rafforzamento delle competenze della categoria, attraverso un programma di formazione intenso e gratuito per i nostri iscritti, in linea con le indicazioni del nostro Codice Deontologico e i nostri valori.
Vogliamo mostrarci sempre più collaborativi e costruttivi con le altre professioni anche sui mezzi di stampa, organizzando insieme sempre più conferenze stampa e comunicati su tematiche rilevanti per il benessere e la salute.
In questi anni ci siamo dotati di un’agenzia stampa che ha curato la diffusione delle nostre comunicazioni, abbiamo organizzato conferenze stampa con altre professioni e con le istituzioni.
Vogliamo sempre più psicologi occupati nel servizio sanitario regionale, impegnandoci a sollecitare un nuovo concorso ESTAR per favorire le nuove assunzioni.
In questi anni abbiamo promosso la figura dello psicologo con l’effettiva presenza nel sistema sanitario regionale, ci siamo impegnati per far svolgere il concorso bandito dal Meyer e che ha permesso di far assumere 90 nuovi colleghi in meno di tre anni.Abbiamo partecipato con costanza ed impegno alle Commissioni e ai Gruppi di Lavoro Regionale, abbiamo consolidato la presenza dello Psicologo in nuovi importanti ambiti sanitari (procreazione medicalmente assistita, trapianti, cure palliative, disposizione di fine vita). Abbiamo realizzato eventi per diffondere conoscenze e competenze anche nel settore applicativo della neuropsicologia.Siamo previsti nelle commissioni medico-legali che valutano i requisiti per la L.104/92.
Vogliamo contribuire a favorire l’occupazione attraverso l’informazione sulle occasioni di finanziamento, sui bandi e gli avvisi.
In questi anni siamo intervenuti affinché anche liberi professionisti potessero accedere ai fondi europei e alle risorse della regione Toscana per finanziare i percorsi formativi post-lauream e l’ultimo anno della scuola di specializzazione in psicoterapia. Siamo intervenuti per eliminare il contributo che veniva richiesto per svolgere il tirocinio di specializzazione.
Vogliamo psicologi che esercitino correttamente la professione e siano garanzia di un intervento competente e consapevole.
In questi anni abbiamo diffuso consapevolezza sul Codice Deontologico, attraverso lezioni agli studenti di psicologia dei corsi di laurea di Firenze e Pisa, attraverso la stampa del Codice in formato tascabile e distribuito agli iscritti in tutte le occasioni pubbliche e formative, abbiamo stampato il testo del Codice nell’agenda, riferendoci al Codice Deontologico e al corretto esercizio della professione in ogni nostro intervento pubblico. Abbiamo fatto inserire l’insegnamento della deontologia all’interno dei percorsi universitari e delle scuole di specializzazione in psicoterapia.
Vogliamo firmare un protocollo con l’Ufficio Scolastico Regionale riguardo ai criteri che vengono menzionati nei bandi per i servizi psicologici nella scuola e proporre una sperimentazione con valutazione degli esiti che possa portare dei dati tangibili degli effetti della presenza dello psicologo a scuola, per arrivare a una legge regionale che garantisca la presenza dello psicologo nel contesto scolastico, lavorando di concerto con il Consiglio Nazionale affinché la legge sullo psicologo a scuola diventi finalmente realtà.
In questi anni abbiamo contribuito alla diffusione di corretta informazione sul nostro ruolo professionale nel contesto scolastico, abbiamo sensibilizzato sull’importanza della condivisione anche con alunni, insegnanti, genitori e personale della scuola dell’importanza di proporsi in maniera corretta e di offrire interventi a garanzia prima di tutto dei diritti dei minori, anche qualora confliggessero con le richieste della dirigenza. Abbiamo realizzato progetti con il coinvolgimento degli insegnanti sui processi dell’apprendimento, abbiamo realizzato incontri per promuovere le novità normative che riguardavano i nostri interventi, abbiamo risposto all’invito del MIUR ad offrire formazione in tema di bisogni educativi speciali, abbiamo coinvolto gli alunni attraverso un concorso che ha portato ad una premiazione all’interno della nostra sede, alla presenza dell’assessore, dei dirigenti scolastici, con un riconoscimento pubblico per gli alunni. Abbiamo realizzato due indagini sulla presenza dello psicologo a scuola e abbiamo raccolto i dati sugli sportelli psicologici presenti in Toscana. Abbiamo partecipato al Festival d’Europa con interventi in tema di inclusione, di orientamento, di educazione culturale, educazione emotiva e sessuale. Abbiamo dedicato materiali del Mese della Psicologia all’ambito scuola e organizzato convegni sui temi dell’infanzia, dell’istruzione e dell’inclusione, con la collaborazione dell’USR e la partecipazione degli insegnanti.
Vogliamo istituire servizi di supporto psicologico gestito da psicologi nelle università toscane.
In questi anni abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la Scuola Normale di Pisa e preso parte al comitato per l’individuazione dei criteri di selezione degli psicologi che hanno partecipato al bando per l’istituzione al suo interno di un servizio di psicologia per le difficoltà dei ragazzi gifted.
Vogliamo creare un tavolo permanente delle scuole di specializzazione in psicoterapia per un costante confronto e azioni comuni per un corretto esercizio della professione di psicoterapeuta.
In questi anni abbiamo lavorato a un protocollo sottoscritto dalle scuole toscane con l’obiettivo di stabilire delle regole condivise al fine di tutelare gli specializzandi, i loro futuri utenti e per evitare criticità di ordine deontologico. È stato realizzato per 3 edizioni l’evento di orientamento alla scelta della scuola di specializzazione in psicoterapia, che ha fornito occasione di formazione con convegni e possibilità di visitare gli stand delle scuole.
Vogliamo continuare partecipare e organizzare campagne mediatiche informative sullo psicologo e la psicologia.
Abbiamo partecipato a tutte le edizioni della Giornata della Psicologia del CNOP, organizzando in Toscana il Mese della Psicologia. Abbiamo aderito all’iniziativa Studi Aperti promossa dal CNOP. In questi anni abbiamo diffuso materiali promozionali sulla psicologia: cartoline illustrative, depliant, testi prodotti, raccolta di normative, gadget.
Vogliamo continuare a dare visibilità ai colleghi e alle iniziative da loro organizzate.
In questi anni abbiamo pubblicizzato gli eventi formativi sul territorio organizzati da colleghi, enti, associazioni attraverso il calendario degli eventi consultabile pubblicamente dagli iscritti e dalla cittadinanza. Abbiamo concesso patrocini e siamo stati presenti a innumerevoli eventi. In questi anni abbiamo dato la possibilità ad ogni iscritto di aggiungere informazioni personali ai dati pubblici contenuti nell’albo, attraverso la gestione in autonomia della propria scheda professionale presente sul sito OPT.
Vogliamo continuare a essere presenti sui media portando la figura dello psicologo nelle case della cittadinanza.
In questi anni siamo intervenuti con prese di posizione a tutela della nostra categoria professionale di fronte ad interventi sulla stampa pubblica o a fatti di cronaca che coinvolgevano lo psicologo, ad esempio su casi di violenza, di bullismo, di abuso professionale, incidenti. Abbiamo ricevuto attenzione da emittenti nazionali, quali Sky, La Repubblica, Il Sole24 Ore, Il Giornale, Radio Rai Uno, Quotidiano Sanità. Abbiamo pubblicizzato le nostre iniziative, diffuso dati sulla nostra professione, fornito informazioni corrette riguardanti gli interventi psicologici.
Vogliamo coinvolgere attivamente la cittadinanza nella promozione della nostra professione.
In questi anni ci siamo rivolti alla cittadinanza attraverso messaggi semplici e intuitivi, diffondendo materiali su cosa fa lo psicologo e chi è, con post sulla pagina Facebook, sui valori che ispirano il nostro lavoro e sulla comunicazione. Abbiamo partecipato a eventi rivolti alla cittadinanza con interventi e stand: Festival della salute, Forum Risk Management, fiera Didacta, Forum Salute, Festival D’Europa, Donne e salute, Firenze Marathon, Giornata del Medico di Famiglia.
Vogliamo continuare a garantire gratuitamente servizi ai nostri iscritti.
In questi anni abbiamo offerto la PEC gratuita a tutti gli iscritti, la consulenza contabile e legale attraverso i consulenti dell’ordine, che si sono resi disponibili a rispondere ai quesiti degli iscritti, aiutandoli in situazioni particolarmente critiche, quali le convocazioni in Questura, in Procura e Tribunale. Abbiamo ridotto la quota di iscrizione per i neoiscritti riservandola non soltanto al primo anno di iscrizione ma ai primi tre, per agevolare l’entrata nel mercato del lavoro. Abbiamo fornito l’agenda, contenente la nostra legge istitutiva e il testo del Codice Deontologico.
Vogliamo continuare a diffondere offerte di lavoro e bandi inerenti la nostra professione.
In questi anni abbiamo creato un servizio di reperimento bandi e occasioni di lavoro gestito da un’agenzia esterna, che ha aggiornato settimanalmente la sezione del sito con le offerte dedicate allo psicologo. Ha inoltre segnalato alla Commissione Tutela le situazioni che potevano configurarsi lesive per la nostra professione.
Vogliamo vigilare su nuove opportunità lavorative e sulle normative regionali che regolano l’esercizio professionale dello psicologo, intervenendo con integrazioni e correttivi.
In questi anni abbiamo investito energie per modificare la delibera regionale sui DSAp, giungendo finalmente al riconoscimento dei criteri delle equipe, che potranno inoltrare domanda di autorizzazione a rilasciare certificazioni di DSA come privati da dicembre di quest’anno. È in corso il tavolo di lavoro del protocollo d’intesa sulle terapie assistite con gli animali e che cercheremo di portare a termine prima della fine della consigliatura.
2. RETI E TERRITORIO
Vogliamo incrementare ulteriormente i rapporti con gli altri ordini regionali in sinergia con i lavori del Consiglio Nazionale.
In questi anni abbiamo creato legami e occasioni di confronto con gli altri Ordini e con il Consiglio Nazionale degli Psicologi, partecipando attivamente con i nostri consiglieri ai gruppi di lavoro e alle iniziative promosse dal CNOP, portando l’Ordine toscano a ruoli di visibilità a livello nazionale.Abbiamo creato reti con gli altri ordini regionali, intervenendo alle loro iniziative e coinvolgendoli nelle nostre.
Vogliamo proseguire nel lavoro di collaborazione e confronto con le altre professioni (medici, infermieri, altre figure sanitarie, avvocati, assistenti sociali) e le istituzioni.
In questi anni abbiamo partecipato a convegni in collaborazione con l’Ordine dei Medici, l’Ordine degli Avvocati, l’Ordine degli Infermieri, la Prefettura di Firenze, la Regione Toscana, l’Ufficio Scolastico Regionale.
Vogliamo incrementare i rapporti con le università toscane per riportare in Toscana un percorso di specializzazione in area psicologica, con la possibilità di usufruire di borse di studio, e realizzare azioni per il ciclo unico dei percorsi di laurea in psicologia.
In questi anni abbiamo costruito solidi rapporti con le università del territorio, partecipando ai comitati di indirizzo, al GAV (gruppo di autovalutazione) e alle commissioni tirocini. Abbiamo fatto inserire la deontologia nei percorsi universitari di Firenze e Pisa, coinvolgendo i membri della Commissione Deontologica e ottenuto che le docenze venissero affidate ai nostri iscritti e retribuite. Abbiamo partecipato alle attività di orientamento organizzate dall’università e abbiamo contribuito con incontri per illustrare i vari ambiti professionali in cui interviene lo psicologo, fornendo un’immagine equilibrata che ha dato attenzione alle diverse aree di applicazione della psicologia.
Vogliamo proseguire le collaborazioni che prevedono assistenza psicologica con le forze armate e altri Ordini professionali.
In questi anni abbiamo collaborato con la Guardia di Finanza in accordo col protocollo d’intesa, attraverso attività formative e supporto psicologico, trattando temi quali lo stress lavoro-correlato e offrendo attività di sostegno. Abbiamo firmato e attuato un protocollo d’intesa con gli infermieri per l’assistenza psicologica ai loro iscritti. Abbiamo collaborato alla realizzazione di un servizio di supporto psicologico con la Scuola Norma di Pisa.
Vogliamo definire dei criteri con gli enti pubblici e i tribunali sui compensi che l’Ordine considera equi e decorosi. Solo attraverso un tariffario sulle varie prestazioni offerte dallo psicologo possiamo superare il sistema delle vacazioni, che mal si presta alle nostre prestazioni.
In questi anni abbiamo realizzato linee guida per il lavoro del consulente tecnico d’ufficio che sono state accolte favorevolmente dalle professioni con cui lavoriamo in questo ambito, con la presentazione della Presidente del Tribunale di Firenze e la sua presenza al convegno in cui le Linee Guida sono state presentate. Sono stati firmati inoltre altri protocolli d’intesa con Firenze e altri tribunali toscani per l’iscrizione e la revisione dell’Albo dei CTU. Sono stati definiti gli ambiti di intervento dello psicologo da considerarsi speciali competenze, in linea con il protocollo d’intesa tra CNOP e Consiglio Superiore della Magistratura. Facciamo parte del Tavolo Tecnico di revisione dell’Albo dei CTU e del Tavolo Tecnico sulla responsabilità medica L. 24/2017.
Vogliamo continuare e potenziare il dialogo iniziato con Regione, Comuni, ASL, Comuni e Società della Salute per consolidare e sviluppare una professione al servizio della salute e del benessere dei cittadini, vigilando sul piano sanitario regionale affinché lo psicologo continui ad avere un ruolo di rilievo.
In questi anni abbiamo coinvolto la Regione Toscana e i suoi assessori su convegni sul tema della salute, dell’istruzione, del sociale, del welfare. Abbiamo partecipato ai lavori della Commissione Linea Guida dell’Organismo Toscano per il Governo Clinico, Commissione permanente Continuità assistenziale, Commissione permanente Cronicità, Commissione permanente Fragilità, Commissione permanente Biotestamento e Cure Palliative, Commissione permanente Linee Guida, Commissione Formazione, gruppi di lavoro inerenti le Commissioni permanenti. Siamo intervenuti con proposte di correttivi al Piano Sanitario Regionale.
Vogliamo estendere il progetto per il sostegno psicologico ai familiari delle vittime di incidenti stradali ed agli operatori di Polizia Municipale che si trovano a gestire situazioni ad alto impatto emotivo a tutta la regione attraverso una collaborazione attiva con l’ANCI.
In questi anni sul tema della sicurezza stradale abbiamo partecipato a conferenze stampa del Comune di Firenze e abbiamo proposto e realizzato il progetto Psicologi per Firenze sugli incidenti stradali, grazie al protocollo di intesa tra Ordine degli Psicologi della Toscana e Comune di Firenze.
Vogliamo continuare ad organizzare eventi e realizzare iniziative sugli adempimenti e gli obblighi legati alla professione.
In questi anni abbiamo organizzato eventi sugli obblighi legati alla nostra attività professionale in termini di fatturazione elettronica, tenuta della contabilità, POS, consenso informato e privacy, avvalendoci della collaborazione di commercialisti e avvocati.
3. IDENTITÀ PROFESSIONALE
Vogliamo creare un’identità professionale e un senso di appartenenza sempre più forte.
In questi anni abbiamo creato momenti di incontro e confronto tra gli iscritti, attraverso eventi formativi e progetti dei Gruppi di Lavoro dell’OPT. Le tre edizioni della Cerimonia degli Iscritti hanno permesso di dare un caloroso benvenuto ai colleghi appena entrati nella nostra comunità professionale, mostrando anche ai loro familiari l’importanza di essere professione sanitaria e di avere un Codice Deontologico che garantisca il corretto operato dello psicologo e la tutela della salute di chi a noi si rivolge. Li abbiamo accolti consegnando loro la pergamena che attesta l’entrata nell’albo, salutando e ringraziando i loro familiari che li hanno sostenuti nel nostro lungo e faticoso percorso formativo. Abbiamo rafforzato il senso di identità e di appartenenza alla nostra comunità professionale, incontrando gli iscritti durante gli eventi formativi. Abbiamo coinvolto i colleghi nelle azioni dell’Ordine attraverso la partecipazione attiva nei Gruppi di Lavoro, sia territoriali sia legati alle tematiche programmatiche (scuola, giuridica, penitenziaria, lavoro, neuropsicologia, servizio sanitario, salute di genere, sport, disabilità).
Vogliamo continuare a rendere visibile il lavoro dell’Ordine attraverso la pubblicazione sul sito dei verbali, delle convenzioni, dei protocolli d’intesa e di qualunque altra azione.
In questi anni abbiamo sempre agito secondo il principio della trasparenza, della chiarezza e della correttezza, diffondendo le nostre attività, pubblicando integralmente i nostri verbali sul sito, pubblicando tutte le nostre delibere, i protocolli di intesa, in modo che fossero consultabili da tutti i nostri iscritti. Abbiamo implementato la comunicazione attraverso le newsletter, abbiamo ricreato il sito in modo che potesse essere funzionale sia ai colleghi che alla cittadinanza che cerca informazioni chiare e corrette sulla nostra professione. Abbiamo creato un canale social di comunicazione attraverso la pagina Facebook.
Vogliamo dare maggiore spazio al ruolo dello psicologo nel marketing e nella comunicazione pubblica, fornendo strumenti ai nostri stessi iscritti utili all’autopromozione e alla corretta e funzionale presentazione del loro profilo professionale. Vogliamo creare un servizio di consulenza per i neoiscritti per accompagnarli nell’avvio della loro attività professionale, fornendo loro una cassetta degli attrezzi sugli adempimenti di legge e consigli utili da parte di colleghi esperti.
Vogliamo rinnovare gli accordi con le case editrici della testistica in modo da poter continuare ad usufruire degli sconti e delle forme di finanziamento che fin qui abbiamo garantito ai nostri iscritti.
In questi anni abbiamo stilato protocollo con le case editrici che, oltre ad offrire agli iscritti scontistica sui prodotti, hanno organizzato insieme all’OPT giornate formative gratuite sull’utilizzo de principali strumenti testistici in ambito clinico e del lavoro.
Vogliamo coinvolgere sempre più gli iscritti nella vita ordinistica.
In questi anni abbiamo incontrato gli iscritti del territorio attraverso le Assemblee degli iscritti realizzate in ogni provincia toscana e che hanno avuto come loro esito la creazione dei Gruppi di Lavoro territoriali. Abbiamo raccolto dati chiedendo le informazioni alle opinioni direttamente ai nostri iscritti attraverso l’indagine sullo psicologo in Toscana. Abbiamo interpellato gli iscritti prima di decidere come strutturare la comunicazione e avere conferma che fosse superata la forma cartacea del vecchio bollettino.
4. FORMAZIONE
Vogliamo proseguire con un’offerta formativa che accresca le competenze degli iscritti e che rimanga gratuita e accreditata con ECM, sia in modalità residenziale che a distanza, implementando i servizi tecnologici dell’Ordine e creando un canale dedicato che permetta la partecipazione in diretta degli eventi che si svolgono all’Ordine. Vogliamo organizzare eventi formativi su ambiti professionali emergenti per favorire nuovi sbocchi occupazionali.
In questi anni abbiamo costruito un’offerta formativa con ECM gratuita e di qualità. Abbiamo organizzato convegni e giornate formative. Abbiamo realizzato corsi di formazione a distanza con ECM che hanno annullato le distanze su strumenti testistici, tematiche di psicologa clinica, psicologia giuridica, normativa scolastica.
Vogliamo accreditare l’Ordine come provider ECM per gestire in autonomia la formazione senza provider esterni.
In questi anni siamo ricorsi a provider esterni, attribuendo crediti ECM a tutte le iniziative formative realizzate.
Vogliamo realizzare nuove FAD attraverso videoriprese degli eventi formativi per accreditarli successivamente, a supporto delle slides dei relatori da caricare sul sito.
In questi anni abbiamo messo a disposizione le slide e i materiali relativi agli eventi formativi realizzati sul sito in modo che potessero diventare occasione di formazione e di crescita professionale anche per chi non riusciva a partecipare personalmente.
Vogliamo mantenere e ampliare la Biblioteca dei test per gli iscritti, che possiede tutti i test più importanti utilizzati dagli psicologi, organizzando oltre agli eventi formativi sugli strumenti testistici anche sessioni di lavoro pratico per assistere alla loro somministrazione.
- In questi anni è stato possibile consultare testi e test nella sede dell’Ordine, in date e orari pubblicati sul sito e aperture straordinarie durante gli eventi formativi.
5. DIRITTI
Vogliamo promuovere più attivamente il tema dei diritti in tutti gli ambiti: infanzia, genere, disabilità, età geriatrica,… contro ogni discriminazione, con un progetto strutturato e concreto di intervento in collaborazione con le agenzie del territorio.
In questi anni abbiamo promosso la cultura professionale improntata anche alle differenze di genere nei vari ambiti attraverso la costituzione del comitato di pari opportunità all’interno dell’OPT, ma anche confrontandoci con le altre professioni nel comitato interordinistico sulle parti opportunità, rappresentando questi diritti a livello nazionale con la partecipazione ai lavori del gruppo di lavoro del consiglio nazionale e ai convegni e iniziative sul tema. Abbiamo organizzato convegni sul tema della CRC, coinvolgendo gli alunni nella realizzazione di tavole sui diritti dell’infanzia, presentati durante un convegno sul tema, e sul ruolo dello psicologo nelle migrazioni e nella presa in carico dei migranti. Siamo intervenuti sulla stampa con prese di posizione contro la violenza, contro il bullismo, contro l’esclusione, contro la violazione dei diritti umani.
6. SALUTE E WELFARE
Vogliamo stimolare la piena applicazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), garantendo il turn-over dei pensionamenti nelle ASL, e stimolare l'attivazione di posti di nuova istituzione per garantire assistenza psicologica nei settori della neuropsicologia, benessere organizzativo, psicologia ospedaliera.
In questi anni abbiamo organizzato eventi e creato reti con altri professionisti per promuovere conoscenza e consapevolezza tra i nostri iscritti dell’importanza strategica per tutta la categoria dei LEA e della rivoluzione culturale in atto.
Vogliamo realizzare azioni concrete per una psicologia delle cure primarie, tramite un protocollo da stipulare tra l’OPT e la Regione Toscana, in linea con le recenti novità normative.
In questi anni abbiamo lavorato di concerto con la Regione Toscana elaborando un progetto sperimentale che prevede l'inserimento dello psicologo nelle case della salute delle ASL, progetto che contiamo di veder realizzato all'inizio della prossima consiliatura.
Vogliamo organizzare eventi e proporre sperimentazioni sulla efficacia dei trattamenti.
In questi anni abbiamo organizzato convegni sugli esiti dei trattamenti, sull’importanza di ottenere dati a supporto dei nostri interventi, da utilizzare nel dialogo con i stakeholder, sul rischio clinico.
Vogliamo promuovere le reti necessarie presso le Commissioni medico-legali, le amministrazioni locali, le scuole e le autoscuole per migliorare competenze di adesione al codice della strada e codificare una metodologia di valutazione dell'idoneità alla guida.
In questi anni attraverso eventi formativi e confronti con altri professionisti abbiamo consolidato la potestà certificatoria dello psicologo, purtroppo ancora troppo spesso messa in discussione in alcuni contesti medico-legali. Ora si tratta di promuovere l'inserimento a pieno titolo in contesti valutativi
invalidità civile, legge 104 e 68, patenti, porto d'armi ecc..).
Vogliamo dialogare con Enti del Terzo Settore e con i decisori politici per l'inserimento dello psicologo nelle strutture gestite per lo più da questi enti, che garantiscano significativi interventi di welfare. La modifica del terzo settore è appena iniziata. Le associazioni diverranno sempre più dei partner che in sinergia con gli Enti Pubblici favoriranno l'erogazione dei servizi alla persona.
In questi anni abbiamo partecipato alle varie fasi della Conferenza del Terzo Settore della Regione Toscana ed ai momenti di incontro promossi dai Cesvot Provinciali per portare contributi di conoscenza del lavoro dello psicologo in tutti i servizi del welfare.