1.     TUTELA e PROMOZIONE DELLA PROFESSIONE

 

Vogliamo una sempre maggiore tutela della nostra professione e della salute della cittadinanza, continuando le azioni di vigilanza e di intervento nei casi di abuso professionale.

In questi anni abbiamo monitorato bandi di concorso e selezioni con interventi tempestivi di verifica, ottenendo modifiche nei bandi o ritiri degli stessi per essere riformulati con criteri corretti e consoni alla normativa attuale. Abbiamo esaminato le segnalazioni di abuso professionale attraverso la Commissione Tutela, effettuato indagini istruttorie e raccolto materiali da allegare alle segnalazioni fatte in Procura. Abbiamo combattuto con fermezza e decisione contro gli sconfinamenti, che creano confusione nella cittadinanza e impediscono di accedere ad una presa in carico competente come quella dello psicologo. Abbiamo vigilato sulla modalità di pubblicizzazione di attività confusive e ambigue, ottenendone la modifica o la cancellazione e, nei casi di rifiuto a collaborare, abbiamo segnalato al Garante della pubblicità.

 

Vogliamo che la nostra professione acquisisca visibilità e riconoscimento in tutti gli ambiti lavorativi.

In questi anni ci siamo impegnati affinché la nostra professione diventasse sempre più riconosciuta e rispettata, estendendo le azioni nell’intero territorio regionale, con l’esito di vederle riconosciute anche sul territorio nazionale, grazie al raccordo con il Consiglio Nazionale degli Psicologi. Abbiamo lavorato al rafforzamento delle competenze della categoria, attraverso un programma di formazione intenso e gratuito per i nostri iscritti, in linea con le indicazioni del nostro Codice Deontologico e i nostri valori.

 

Vogliamo mostrarci sempre più collaborativi e costruttivi con le altre professioni anche sui mezzi di stampa, organizzando insieme sempre più conferenze stampa e comunicati su tematiche rilevanti per il benessere e la salute.

In questi anni ci siamo dotati di un’agenzia stampa che ha curato la diffusione delle nostre comunicazioni, abbiamo organizzato conferenze stampa con altre professioni e con le istituzioni.

 

Vogliamo sempre più psicologi occupati nel servizio sanitario regionale, impegnandoci a sollecitare un nuovo concorso ESTAR per favorire le nuove assunzioni.

In questi anni abbiamo promosso la figura dello psicologo con l’effettiva presenza nel sistema sanitario regionale, ci siamo impegnati per far svolgere il concorso bandito dal Meyer e che ha permesso di far assumere 90 nuovi colleghi in meno di tre anni.Abbiamo partecipato con costanza ed impegno alle Commissioni e ai Gruppi di Lavoro Regionale, abbiamo consolidato la presenza dello Psicologo in nuovi importanti ambiti sanitari (procreazione medicalmente assistita, trapianti, cure palliative, disposizione di fine vita). Abbiamo realizzato eventi per diffondere conoscenze e competenze anche nel settore applicativo della neuropsicologia.Siamo previsti nelle commissioni medico-legali che valutano i requisiti per la L.104/92.

 

Vogliamo contribuire a favorire l’occupazione attraverso l’informazione sulle occasioni di finanziamento, sui bandi e gli avvisi.

In questi anni siamo intervenuti affinché anche liberi professionisti potessero accedere ai fondi europei e alle risorse della regione Toscana per finanziare i percorsi formativi post-lauream e l’ultimo anno della scuola di specializzazione in psicoterapia. Siamo intervenuti per eliminare il contributo che veniva richiesto per svolgere il tirocinio di specializzazione.

Vogliamo psicologi che esercitino correttamente la professione e siano garanzia di un intervento competente e consapevole. 

In questi anni abbiamo diffuso consapevolezza sul Codice Deontologico, attraverso lezioni agli studenti di psicologia dei corsi di laurea di Firenze e Pisa, attraverso la stampa del Codice in formato tascabile e distribuito agli iscritti in tutte le occasioni pubbliche e formative, abbiamo stampato il testo del Codice nell’agenda, riferendoci al Codice Deontologico e al corretto esercizio della professione in ogni nostro intervento pubblico. Abbiamo fatto inserire l’insegnamento della deontologia all’interno dei percorsi universitari e delle scuole di specializzazione in psicoterapia. 

 

Vogliamo firmare un protocollo con l’Ufficio Scolastico Regionale riguardo ai criteri che vengono menzionati nei bandi per i servizi psicologici nella scuola e proporre una sperimentazione con valutazione degli esiti che possa portare dei dati tangibili degli effetti della presenza dello psicologo a scuola, per arrivare a una legge regionale che garantisca la presenza dello psicologo nel contesto scolastico, lavorando di concerto con il Consiglio Nazionale affinché la legge sullo psicologo a scuola diventi finalmente realtà. 

In questi anni abbiamo contribuito alla diffusione di corretta informazione sul nostro ruolo professionale nel contesto scolastico, abbiamo sensibilizzato sull’importanza della condivisione anche con alunni, insegnanti, genitori e personale della scuola dell’importanza di proporsi in maniera corretta e di offrire interventi a garanzia prima di tutto dei diritti dei minori, anche qualora confliggessero con le richieste della dirigenza. Abbiamo realizzato progetti con il coinvolgimento degli insegnanti sui processi dell’apprendimento, abbiamo realizzato incontri per promuovere le novità normative che riguardavano i nostri interventi, abbiamo risposto all’invito del MIUR ad offrire formazione in tema di bisogni educativi speciali, abbiamo coinvolto gli alunni attraverso un concorso che ha portato ad una premiazione all’interno della nostra sede, alla presenza dell’assessore, dei dirigenti scolastici, con un riconoscimento pubblico per gli alunni. Abbiamo realizzato due indagini sulla presenza dello psicologo a scuola e abbiamo raccolto i dati sugli sportelli psicologici presenti in Toscana. Abbiamo partecipato al Festival d’Europa con interventi in tema di inclusione, di orientamento, di educazione culturale, educazione emotiva e sessuale. Abbiamo dedicato materiali del Mese della Psicologia all’ambito scuola e organizzato convegni sui temi dell’infanzia, dell’istruzione e dell’inclusione, con la collaborazione dell’USR e la partecipazione degli insegnanti.

 

Vogliamo istituire servizi di supporto psicologico gestito da psicologi nelle università toscane. 

In questi anni abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la Scuola Normale di Pisa e preso parte al comitato per l’individuazione dei criteri di selezione degli psicologi che hanno partecipato al bando per l’istituzione al suo interno di un servizio di psicologia per le difficoltà dei ragazzi gifted.

 

Vogliamo creare un tavolo permanente delle scuole di specializzazione in psicoterapia per un costante confronto e azioni comuni per un corretto esercizio della professione di psicoterapeuta.

In questi anni abbiamo lavorato a un protocollo sottoscritto dalle scuole toscane con l’obiettivo di stabilire delle regole condivise al fine di tutelare gli specializzandi, i loro futuri utenti e per evitare criticità di ordine deontologico. È stato realizzato per 3 edizioni l’evento di orientamento alla scelta della scuola di specializzazione in psicoterapia, che ha fornito occasione di formazione con convegni e possibilità di visitare gli stand delle scuole.

 

Vogliamo continuare partecipare e organizzare campagne mediatiche informative sullo psicologo e la psicologia.

Abbiamo partecipato a tutte le edizioni della Giornata della Psicologia del CNOP, organizzando in Toscana il Mese della Psicologia. Abbiamo aderito all’iniziativa Studi Aperti promossa dal CNOP. In questi anni abbiamo diffuso materiali promozionali sulla psicologia: cartoline illustrative, depliant, testi prodotti, raccolta di normative, gadget. 

 

Vogliamo continuare a dare visibilità ai colleghi e alle iniziative da loro organizzate. 

In questi anni abbiamo pubblicizzato gli eventi formativi sul territorio organizzati da colleghi, enti, associazioni attraverso il calendario degli eventi consultabile pubblicamente dagli iscritti e dalla cittadinanza. Abbiamo concesso patrocini e siamo stati presenti a innumerevoli eventi. In questi anni abbiamo dato la possibilità ad ogni iscritto di aggiungere informazioni personali ai dati pubblici contenuti nell’albo, attraverso la gestione in autonomia della propria scheda professionale presente sul sito OPT.

 

Vogliamo continuare a essere presenti sui media portando la figura dello psicologo nelle case della cittadinanza. 

In questi anni siamo intervenuti con prese di posizione a tutela della nostra categoria professionale di fronte ad interventi sulla stampa pubblica o a fatti di cronaca che coinvolgevano lo psicologo, ad esempio su casi di violenza, di bullismo, di abuso professionale, incidenti. Abbiamo ricevuto attenzione da emittenti nazionali, quali Sky, La Repubblica, Il Sole24 Ore, Il Giornale, Radio Rai Uno, Quotidiano Sanità. Abbiamo pubblicizzato le nostre iniziative, diffuso dati sulla nostra professione, fornito informazioni corrette riguardanti gli interventi psicologici.

 

Vogliamo coinvolgere attivamente la cittadinanza nella promozione della nostra professione. 

In questi anni ci siamo rivolti alla cittadinanza attraverso messaggi semplici e intuitivi, diffondendo materiali su cosa fa lo psicologo e chi è, con post sulla pagina Facebook, sui valori che ispirano il nostro lavoro e sulla comunicazione. Abbiamo partecipato a eventi rivolti alla cittadinanza con interventi e stand: Festival della salute, Forum Risk Management, fiera Didacta, Forum Salute, Festival D’Europa, Donne e salute, Firenze Marathon, Giornata del Medico di Famiglia.

 

Vogliamo continuare a garantire gratuitamente servizi ai nostri iscritti.

In questi anni abbiamo offerto la PEC gratuita a tutti gli iscritti, la consulenza contabile e legale attraverso i consulenti dell’ordine, che si sono resi disponibili a rispondere ai quesiti degli iscritti, aiutandoli in situazioni particolarmente critiche, quali le convocazioni in Questura, in Procura e Tribunale. Abbiamo ridotto la quota di iscrizione per i neoiscritti riservandola non soltanto al primo anno di iscrizione ma ai primi tre, per agevolare l’entrata nel mercato del lavoro. Abbiamo fornito l’agenda, contenente la nostra legge istitutiva e il testo del Codice Deontologico.

 

Vogliamo continuare a diffondere offerte di lavoro e bandi inerenti la nostra professione.

In questi anni abbiamo creato un servizio di reperimento bandi e occasioni di lavoro gestito da un’agenzia esterna, che ha aggiornato settimanalmente la sezione del sito con le offerte dedicate allo psicologo. Ha inoltre segnalato alla Commissione Tutela le situazioni che potevano configurarsi lesive per la nostra professione.

 

Vogliamo vigilare su nuove opportunità lavorative e sulle normative regionali che regolano l’esercizio professionale dello psicologo, intervenendo con integrazioni e correttivi.

In questi anni abbiamo investito energie per modificare la delibera regionale sui DSAp, giungendo finalmente al riconoscimento dei criteri delle equipe, che potranno inoltrare domanda di autorizzazione a rilasciare certificazioni di DSA come privati da dicembre di quest’anno. È in corso il tavolo di lavoro del protocollo d’intesa sulle terapie assistite con gli animali e che cercheremo di portare a termine prima della fine della consigliatura.